Lunedì 31 gennaio è stato presentato l’esito riguardante l’indagine sulle feste, organizzate a Downing Street dal Prime Minister Boris Johnson. I party oggetto di indagine sono otto, tutti quanti sono stati svolti negli uffici governativi quando le regole anti-Covid vietavano assembramenti nei luoghi chiusi.

Come riporta il Corriere Della Sera, Sue Gray è l’alta funzionaria incaricata di compiere l’indagine sui party nella residenza ufficiale del primo ministro inglese. Lo scandalo è stato oggetto di discussione nelle scorse due settimane nel Regno Unito, suscitando non poche polemiche da parte dell’intera popolazione. Il giorno dopo l’uscita del parziale esito dell’indagine, Boris Johnson ha commentato in parlamento dichiarando: Prima di tutto voglio scusarmi per tutto quello che abbiamo sbagliato, anche se so che non è abbastanza”.

in figura Boris Johnson e Keir Starmer

Il leader del partito laburista e dell’opposizione, Keir Starmer, ha dichiarato “Quello che voglio vedere è il rapporto completo del Cabinet Office e l’indagine di polizia il prima possibile, perché siamo in una situazione in cui l’intero governo è paralizzato, proprio perché la polizia sta indagando su quello che il primo ministro faceva a Downing Street“. Aggiungendo: “Boris Johnson è un uomo senza vergogna che ci ha preso tutti per scemi”.

Anche l’ex primo ministro Theresa May ha commentato i fatti: “o il mio onorevole amico non aveva letto le regole, oppure non le aveva capite, oppure quelli che erano con lui non pensavano che riguardassero anche loro: quale di queste?”.

Dunque Boris Johnson non sta vivendo di certo un periodo fuori dalle polemiche, ma non farà passi indietro. Nei prossimi giorni volerà nell’Europa dell’est per portare il sostegno del Regno Unito al governo ucraino. La situazione è apparentemente in sospeso, dato che il Capodanno cinese ha fatto incontrare il presidente russo Vladimir Putin e Xi Jinping, dando tregua agli Stati Europei.

Il residente di Downing Street 10 ha rallentato le misure anti-Covid, nonostante la forte presenza della variante Omicron che fa registrare ogni giorno una media di centomila contagi. È stato rimosso l’obbligo delle mascherine in qualsiasi luogo chiuso e tolto l’utilizzo di qualunque passaporto vaccinale. Johnson dice che l’emergenza sta entrando in una fase endemica, ovvero che avrà un andamento coerente e prevedibile. L’opposizione ha chiesto, però, di rendere pubblico il parere scientifico, per fare chiarezza sugli atteggiamenti del premier.

Starà mica agendo per salvare la poltrona anzichè per garantire la sicurezza a tutti i cittadini?